Vedi l’economia fare le bizze e il mondo allarmarsi per il Coronavirus e sei preoccupato per i tuoi investimenti nei mercati asiatici?
Leggi il nostro articolo e capirai perché puoi dormire sonni tranquilli.

Le notizie riguardanti il Coronavirus stanno monopolizzando i media, dalla TV ai giornali ai social, focalizzando sì sui rischi da un punto di vista sanitario, ma creando a latere un allarmismo tale avere un forte impatto anche sulle economie.
Il clima che si respira fa paura, ma se ci pensiamo bene, stiamo affrontando un’emergenza sanitaria come ne abbiamo affrontate e superate tante altre nella storia.
Per citarne una, sempre di provenienza asiatica, ricordate la SARS?
Guardiamo cosa ci insegna la storia.

Cos’è il Coronavirus?

Si tratta di una sindrome respiratoria acuta partita da Wahan, in Cina, e che in breve ha raggiunto altre regioni asiatiche.
Il virus ha un periodo di incubazione di 10 giorno e ad oggi, 4 febbraio 2020,  ha infettato oltre 20.000 persone, uccidendone più di 400.
È meno letale della SARS, ma più infettivo.

Come hanno reagito i mercati asiatici al Coronavirus?

Dal 20 gennaio l’indice MSCI AC Pacific ex Japan ha perso il 3% circa.
Durante la SARS lo stesso indice perse circa 7.7% (ma il World guadagnava il 5.5%).
A soffrire maggiormente i titoli legati al turismo, ma in generale gli investitori temono l’impatto sull’intera economia.

Quale è stata la risposta alla SARS nel 2003? Possiamo trarre qualche lezione?

Tra Gennaio e Aprile 2003, il periodo di epidemia della SARS, il mercato asiatico scese, ma lo stesso recuperò le perdite nell’anno salendo del 50%.
Quando il mondo affronta emergenze sanitarie i mercati soffrono, a causa dell’incertezza e del panico che si diffonde insieme ai virus e condizionando il comportamento dei consumatori.
In Cina infatti al momento le persone evitano di uscire di casa per scongiurare il contagio. Si viaggia meno, si consuma meno.
Ma per quanto questa situazione ci faccia paura e ci si senta preoccupati, per quanto l’asticella dei grafici riguardanti i mercati possa flettere verso il basso, assistiamo già oggi a una ripresa positiva  e la storia ci insegna che i mercati tornano sempre a salire.
I mercati sono fatti dalle persone e quindi anche dalle loro emozioni, oltre che dai risultati economici mondiali.
Lo sappiamo tutti: la finanza è influenzata dai nostri comportamenti, le economie sono fatte di persone. Le persone che popolano il mondo sono combattive. Ci difendiamo e ci riprendiamo sempre.
Ripartiamo a costruire con la voglia di fare anche meglio.

Quando oggi guarderai il telegiornale, o se guarderai i post sui social e vedrai titoli che gridano che è arrivata la fine del mondo a causa del Coronavirus, non allarmarti per i tuoi investimenti.
Abbi l’accortezza di lasciare i tuoi soldi dove sono e attendere, oppure chiamaci e ti spiegheremo perché non è il caso di allarmarsi.
La tua perseveranza sarà ripagata.